Come probabilmente sai già, l’Autorità europea per gli strumenti finanziari e mercati (meglio nota con l’acronimo di ESMA) ha formalmente adottato una serie di nuove misure sui servizi di fornitura di contratti per differenza (CFD) e di opzioni binarie, nei confronti degli investitori al dettaglio.
Pubblicate qualche settimana fa nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, le nuove norme sono in vigore dal 2 luglio 2018 per le opzioni binarie e dal 1° agosto 2018 per i CFD, introducendo una serie di novità con le quali ti invitiamo a prendere la giusta confidenza fin da subito.
Indice di pagina
Cosa cambia per opzioni binarie e CFD
Introdotto quanto precede, iniziamo con il comprendere brevemente che cosa cambia per le opzioni binarie e per i CFD:
- Opzioni binarie: dal 2 luglio 2018 scatta il divieto di commercializzazione, di distribuzione o di vendita di opzioni binarie agli investitori al dettaglio;
- Contratti per differenza: dal 1° agosto 2018, scatta la restrizione alla commercializzazione, alla distribuzione o alla vendita di CFD agli investitori al dettaglio. Questa limitazione consiste principalmente nello sfruttamento dei limiti delle posizioni in apertura, nella regola di chiusura sulla base del margine base sull’account, nella protezione del saldo negativo sull’account, nell’impedire l’uso di incentivi da parte di un broker di CFD e nell’avviso di rischio specifico consegnato in modo standardizzato alla clientela.
Ma quali sono le reali efficacie delle novità ESMA? Naturalmente, l’authority sembra essere particolarmente fiduciosa su questi cambiamenti, ritenendo che potranno apportare concreti benefici agli utenti dei servizi finanziari e in particolar modo agli investitori retail.
Il presidente di ESMA, Steven Maijoor, ha ad esempio affermato che:
Le misure che l’ESMA ha intrapreso rappresentano un passo significativo verso una maggiore protezione degli investitori nell’UE. Le nuove misure sui CFD, per la prima volta, garantiranno che gli investitori non possano perdere più denaro di quanto hanno investito, limitare l’uso di leva finanziaria e di incentivi, e fornire comprensibili avvertenze sui rischi.
Ancora, Maijoor ha poi dichiarato come
Il divieto dell’ESMA di commercializzare, di distribuire o di vendere opzioni binarie agli investitori al dettaglio affronta i notevoli problemi di protezione causati dalle caratteristiche di questo prodotto. Questo approccio paneuropeo è il modo più appropriato per affrontare questo importante problema di protezione. Le ANC controlleranno l’impatto di queste misure durante la loro applicazione e valuteranno, con l’ESMA, quali sono i prossimi passi da compiere.
Ma è davvero così importante la portata delle novità? E siamo sicuri che impatterà positivamente sul trading online? Risponderemo a queste domande tra qualche paragrafo. Prima, però, occupiamoci di comprendere in maggior dettaglio che cosa cambia nel mondo dei CFD che puoi negoziare sui principali broker come IQ Option.
ESMA e CFD: cosa cambia
Come anticipato, le misure di intervento sui CFD adottate dall’ESMA ai sensi dell’articolo 40 del regolamento sui mercati degli strumenti finanziari includono diverse novità con le quali dovresti prendere la giusta confidenza.
Di seguito, per tua comodità, abbiamo riepilogato le più importanti:
Limiti di apertura di una posizione in leva finanziaria da parte di un cliente al dettaglio, con una massima ampiezza del leverage da 30:1 a 2:1, a seconda della volatilità del sottostante. Dunque, potrai usare una leva massima di:
- 30:1 per le principali coppie di valute;
- 20:1 per le coppie di valute non principali, l’oro e gli indici azionari principali;
- 10:1 per le materie prime diverse dall’oro e dagli indici azionari non principali;
- 5:1 per le singole azioni e altri valori di riferimento;
- 2:1 per criptovalute, che sono dunque considerate – a ragione – come l’asset più volatile.
Regola di chiusura del margine per account. Una introduzione che standardizzerà la percentuale del margine (al 50% del margine minimo richiesto) a cui i broker sono tenuti a chiudere uno o più CFD aperti dal cliente al dettaglio.
Protezione del saldo negativo su account. Una previsione che fornirà un limite globale garantito per le perdite dei clienti al dettaglio. Peraltro, la maggior parte dei broker aveva già adottato questa forma di protezione, impedendo che i propri clienti potessero perdere più di quanto investito nella posizione.
Restrizione agli incentivi offerti per negoziare i CFD.
Avviso di rischio standardizzato, compresa la percentuale di perdite sui conti degli investitori al dettaglio del broker di CFD.
Considerato che il MiFIR conferisce all’AESFEM il potere di introdurre misure di intervento temporaneo su base trimestrale, non è escluso che in autunno possano esserci ulteriori innovazioni. Prima della fine dei tre mesi di sperimentazione, inoltre, l’ESMA rivedrà le misure di intervento su opzioni binarie e CFD e prenderà in considerazione la necessità di estenderle per altri tre mesi.
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Opinioni novità ESMA su CFD e opzioni binarie
Insomma, rompendo ogni indugio, ESMA ha generato una turbolenza sui mercati del trading online, anche se in misura inferiore rispetto a chi prevedeva che l’autorità avrebbe imposto un divieto generalizzato di tutte le negoziazioni di opzioni binarie al dettaglio e di CFD.
In realtà, di divieto generalizzato non si è parlato, ma le novità non sono certo irrilevanti. Insieme al divieto di trading delle opzioni binarie per la clientela retail, il regolatore ha infatti pianificato – come abbiamo visto – di ridurre la leva finanziaria sui prodotti CFD a soli 30:1 per le coppie valutarie più importanti, o a 2:1 per le criptovalute.
Ma siamo sicuri che queste novità miglioreranno il trading online? In realtà… permettici qualche dubbio, ma altresì di spezzare qualche lancia in favore delle autorità di regolamentazione finanziaria europee, che hanno preso di mira le opzioni binarie non tanto perché siano “nocive”, ma perché esistono numerosi casi di frode basati proprio sulle opzioni binarie e, soprattutto, una scarsissima consapevolezza sulle caratteristiche di questo strumento, che sulle nostre pagine abbiamo voluto contenere andando a fornirti tantissime informazioni indipendenti e chiare su questo strumento.
Per quanto concerne invece le novità sui CFD, l’impatto è minore solo perché la maggior parte dei principali broker aveva già provveduto a predisporre nei confronti della propria clientela degli strumenti di protezione come quello sul saldo negativo, impedendo così alla clientela di andare incontro a perdite che superassero il valore della posizione aperta (cioè, che andassero oltre il 100% del capitale impiegato nella posizione).
Non solo: a nostro giudizio, il fatto che l’ESMA abbia voluto contenere così tanto la leva finanziaria, ritenendo che in questo modo conterrà le perdite dei trader, è un aspetto molto debole della nuova disciplina. La leva finanziaria è infatti uno degli strumenti che ha attratto sempre più investitori in cerca di speculazione, permettendo loro di impiegare un basso capitale alla ricerca di rendimenti extra. Limitando la leva finanziaria, il rischio è che gli investitori incrementeranno il capitale investito per poter cercare quei rendimenti ipotetici che prima avrebbero potuto compiere con un minore margine.
Insomma, una leva finanziaria massima più bassa non genererà un abbassamento delle perdite di capitale, ma solo una perdita più diluita nel tempo (nel migliore dei casi) o addirittura un incremento delle perdite (nel peggiore dei casi, ovvero quello in cui il trader vada comunque a cercare quel maxi rendimento).
Per approfondimenti sul trading cfd, consulta: Trading CFD su IQ Option
ESMA e IQ Option
In seguito all’implementazione delle novità dell’ESMA, IQ Option Europe Ltd (cioè, la società che gestisce la piattaforma di trading con brand IQ Option) ha naturalmente agito con particolare tempestività, modificando il proprio regolamento e classificando i propri clienti come appartenenti a una delle seguenti categorie:
- Al dettaglio.
- Professionista (Cliente professionista in sé/Cliente professionista elettivo).
Ma perché? Come a questo punto hai già intuito, il motivo è quello di adempiere alle indicazioni dell’ESMA e, dunque a far sì che, nello svolgere la propria attività con i trader, gli stessi trader ricevano un livello di informazioni, servizi e protezione, che sia appropriato e coerente con la sua classificazione. Un cliente più esperto richiederà probabilmente minori informazioni di un cliente neofito, e proprio la condivisione di dati e notizie sui rischi potrebbe rendere il cliente del broker più soddisfatto e tutelato.
Ma in che modo IQ Option ha classificato i propri clienti?
Come ci ricorda la nuova versione del regolamento del broker, i criteri inclusi per la categorizzazione dei clienti di IQ Option, basati sulle disposizioni di cui sopra, sono i seguenti:
- Cliente al Dettaglio, ovvero il cliente che non può essere definito né Professionista, né Controparte qualificata;
- Cliente Professionista, ovvero il cliente che dispone di esperienza, di conoscenze e di competenza necessarie per poter assumere le proprie scelte di investimento in maniera consapevole e per poter valutare correttamente i rischi in cui incorre;
- Clienti Professionali, ovvero soggetti che sono tenuti ad essere autorizzati o regolamentati per operare nei mercati finanziari, istituti di credito, società di investimento, altri istituti finanziari autorizzati o regolamentati, società assicurative, sistemi di investimento collettivo e società di gestione di tali regimi, fondi pensione e società di gestione di tali fondi, commercianti di merci e di derivati dalle merci, altri investitori istituzionali, grandi imprese (con due dei seguenti requisiti di dimensione su base proporzionale: bilancio totale di almeno: EUR 20,000,000, fatturato netto di almeno: EUR 40,000,000, fondi propri per almeno: EUR 2,000,000), governi nazionali e regionali, enti pubblici incaricati della gestione del debito pubblico, Banche Centrali, istituzioni internazionali e sovranazionali come la Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale (FMI), Banca Centrale Europea (BCE), Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e altre organizzazioni internazionali simili, altri investitori istituzionali la cui attività principale è l’investimento in strumenti finanziari, compresi gli enti dediti alla cartolarizzazione di attivi o altre operazioni di finanziamento.
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Clienti al dettaglio e professionisti con IQ Option
Considerato che probabilmente rientrerai nelle categorie “al dettaglio” o “professionista”, vediamo anche che cosa cambia, nel concreto:
- Cliente al dettaglio: potrai godere della protezione del saldo negativo, ma non potrai avere accesso alle opzioni binarie e digitali, accesso a una leva più alta (fino a 500:1) e ai tornei di trading;
- Cliente professionista: potrai ottenere protezione dal saldo negativo, accesso alle opzioni binarie e digitali, accesso a una leva più alta (fino a 500:1) e ai tornei di trading.
Ma come puoi diventare un cliente professionista? Farlo è molto semplice. Devi infatti presentare apposita richiesta a IQ Option, dimostrando di essere in possesso di almeno 2 dei 3 criteri esposti qui sotto (se non sei conforme ai requisiti puoi richiedere una riclassificazione):
- Volume di trading: il cliente professionista deve aver eseguito transazioni di entità significativa (oltre 150 EUR) sul relativo mercato (FOREX/CFD o Opzioni/Opzioni binarie) con una frequenza media di 10 per trimestre nel corso dei 4 trimestri precedenti;
- Portafoglio ampio: la dimensione del portafoglio di strumenti finanziari del cliente, comprendente depositi di denaro e strumenti finanziari, supera i 500.000 EUR;
- Esperienza nel settore: il cliente lavora o ha lavorato nel settore finanziario per almeno un anno, coprendo una posizione professionale che richiede conoscenza delle transazioni o dei servizi in questione.
Nota infine che ai clienti professionisti elettivi verrà fornito lo stesso livello di tutela dei clienti al dettaglio, con la differenza che i loro fondi non saranno coperti dal fondo di compensazione degli investitori.
Come richiedere il cambio di classificazione con IQ Option
A questo punto, tieni conto che per operare con IQ Option come cliente retail (al dettaglio) non devi fare praticamente nulla: è infatti la classificazione standard che il broker opererà nei confronti di tutta la sua utenza. Se invece sei stato categorizzato come cliente professionista, puoi richiedere di essere categorizzato e trattato come cliente al dettaglio in qualsiasi momento: naturalmente, come sopra abbiamo già rammentato, in questo caso sarai garantito da un livello di protezione più elevato.
Se vuoi saperne di più, contatta lo staff di assistenza di IQ Option: saranno ben lieti di condividere con te tutto quello che devi sapere per un trading più sereno e soddisfacente!
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