Confermando la sua attenzione nei confronti del mondo delle criptovalute, IQ Option ha scelto di introdurre all’interno della propria piattaforma anche la possibilità di poter effettuare delle operazioni in CFD su Bitcoin Gold, una delle ultime creazioni tra gli hard fork.
Ma quali sono le caratteristiche di Bitcoin Gold? E perché potrebbe essere opportuno tenere in considerazione questo asset per i propri investimenti criptovalutari?
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Hard fork Bitcoin Gold
Lo scorso 1° agosto 2017 Bitcoin si è scisso in due monete, mediante un hard fork che ha contribuito a creare Bitcoin e Bitcoin Cash. Un processo che ha permesso ai creatori della nuova criptovaluta di poter cercare di affrontare in modo più diretto e radicale il problema della scalabilità e dei tempi di transazione, notoriamente i principali problemi del codice originario di Bitcoin
Ebbene, dopo l’avvio di Bitcoin Cash, molti nella comunità criptovalutaria hanno cercato di risolvere in maniera alternativa i problemi relativi al codice di Bitcoin. Fino, almeno, ad arrivare alla nascita di una terza moneta chiamata Bitcoin Gold, varata ufficialmente il 25 ottobre, con apertura degli scambi il 1° novembre dello stesso anno.
Da Bitcoin a Bitcoin Gold
Come abbiamo già rammentato, Bitcoin Cash ha affrontato la questione della scalabilità aumentando le dimensioni dei blocchi a 8 Mb. Il Bitcoin originale poteva elaborare solo una transazione ogni sette secondi, mentre Bitcoin Cash ha permesso di elevare il numero delle transazioni processabili fino a toccare (almeno, teoricamente) la soglia di due milioni di operazioni al giorno.
Sebbene Bitcoin Cash e Bitcoin abbiano una percentuale di hash uguale, il protocollo utilizzato da BCH consente più transazioni al secondo, con pagamenti più veloci a costi inferiori. Per la maggior parte della comunità di Bitcoin, la creazione di Bitcoin Cash e l’uso di SegWit2x sul Bitcoin originale hanno risolto i principali problemi di progettazione e hanno risolto la necessità di nuovi hard fork.
Tuttavia, come puoi facilmente notare, una fazione distinta ha alimentato ulteriormente la proria “ribellione” contro il progetto originario, cercando di progettare un nuovo hard fork con Bitcoin Gold.
Bitcoin Gold cerca di sviluppare un protocollo migliore rispetto a quello di Bitcoin e di Bitcoin Cash, con un’idea alla base del design che è quella di creare una criptovaluta veramente decentralizzata. Ma in che modo?
I creatori di Bitcoin Gold hanno voluto far sì che le criptovalute possano essere estratte su hardware non così esosi come quelli richiesti per il mining di Bitcoin, eliminando in questo modo il monopolio delle grandi aziende di mining, che stanno assorbendo – con la loro potenza – la stragrande maggioranza del nuovo conio.
>>> Lettura consigliata: guida trading criptovalute su IQ Option
Insomma, alla base di Bitcoin Gold c’è l’evidenza che una criptovaluta non può dirsi veramente decentralizzata se le grandi aziende finiscono con il controllare il processo di estrazione. Bitcoin Gold cerca di cambiare questo paradigma, andando a mitigare il ruolo dei grandi operatori, e dando più potere alla comunità di piccoli miner.
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Vantaggi e svantaggi di Bitcoin Gold
Sebbene non sia facile cercare di riassumere in poche righe quali siano tutti i vantaggi e gli svantaggi di Bitcoin Gold, possiamo certamente provarci attraverso un breve elenco di punti che vogliamo condividere con te.
Cominciamo con i vantaggi, certamente rappresentati dalla possibilità di:
- implementare un algoritmo di proof of work ottimizzato per l’estrazione con GPU;
- evitare che nessuna singola società di mining possa influenzare indebitamente la rete;
- rendere l’estrazione con GPU più facile, permettendo così ai piccoli player di estrarre monete e avere influenza.
Non mancano naturalmente gli svantaggi o, per lo meno, i punti su cui sarebbe meritevole riporre un po’ di attenzione. In altri termini, i “contro” di Bitcoin Gold sono che:
- Bitcoin Cash ha circa il 10% del mercato e Bitcoin Gold non riesce nemmeno ad avvicinarsi a questa soglia, con conseguente marginalità all’interno del mondo delle criptovalute;
- l’hard fork ha ulteriormente diviso la comunità Bitcoin, e non tutti sembrano scommettere sul fatto che Bitcoin Gold avrà un continuativo supporto in futuro.
Quel che sembra certo, a proposito di hard fork, è che Bitcoin Gold sarà probabilmente solo uno step intermedio nel percorso di altri hard fork in fase di sviluppo…
Chi c’è dietro Bitcoin Gold?
Il team di Bitcoin Gold ha a capo il CEO di LightningAsic, con sede a Hong Kong, Jack Liao. Notoriamente critico nei confronti del mining Bitcoin, ha progettato l’idea di Bitcoin Gold già nel corso dell’estate precedente.
Peraltro, Liao non è certo estraneo al mondo del mining, proprio per interesse diretto: la sua azienda LightningAsic vende infatti attrezzature per il mining, comprese le GPU, il tipo di hardware che esprime la potenza di calcolo su cui Bitcoin Gold deve fare affidamento.
Da quando è stato promosso per la prima volta nel corso dell’estate 2017, il team si è allargato in misura graduale fino a includere lo sviluppatore capo (con lo pseudonimo h4x3rotab), nonché un gruppo di altri cinque volontari che ora hanno lavorato allo sviluppo e alla promozione della criptovaluta.
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